Il Numero Unico Europeo per le Emergenze N.U.E. 112. Quali differenze rispetto all’attuale situazione?

I classici numeri brevi per le emergenze scompariranno nei prossimi anni per lasciare il posto ad un Numero Unico, uguale in tutta l’Europa. Cosa cambia, quali sono i vantaggi e quali i potenziali svantaggi di questo cambiamento?

Siamo abituati a vedere, nei film e telefilm ambientati negli Stati Uniti d’America, i protagonisti in difficoltà affidarsi al numero 9.1.1. per qualsiasi emergenza: che siano necessarie le Forze Dell’Ordine, i Vigili Del Fuoco o il soccorso di un’ambulanza
In Italia la situazione è molto differente e i numeri brevi per l’emergenza sono molteplici e differenziati. Riepiloghiamo quali sono e da quando sono attivi:
112: Carabinieri (attivo dal 1981)
113: Polizia di Stato (attivo dal 1968)
115: Vigili del Fuoco (attivo dal 1987)
118: AmbulanzaServizio di Urgenza Emergenza Medica (attivo dal 1992) 

A seguito di una decisione della Comunità Europea risalente al lontano 1991 e ribadita nel 2002, gli Stati membri dell’Unione si impegnano ad istituire il Numero Unico di Emergenza N.U.E. 112 che in Italia venne recepito con grande ritardo in quanto solo nel 2009 in provincia di Varese iniziò la sperimentazione del “Centralino Laico” (ovvero dove l’operatore che risponde non è appartenente ad una delle 4 centrali dell’emergenza: 112-Carabinieri, 113-Polizia di Stato, 115-Vigili del Fuoco, 118-SUEM) per poi passare all’intera Lombardia nel 2011 sotto il controllo dell’AREU. 
Dal 2015 con la legge 124/2015 viene decretata l’estensione del Numero Unico Europeo NUE 112 su tutto il territorio nazionale, con Centrali Uniche di Risposta da realizzare in ambito regionale.

Cosa cambia con l’introduzione del N.U.E.?

Il più grosso cambiamento consiste nel Centralino Laico. Il primo contatto di chi richiede aiuto, non sarà con un professionista di una delle 4 Forze riunite dal Numero Unico, ma un operatore addestrato che smisterà la chiamata alla Centrale di competenza allertando contemporaneamente tutte le Forze necessarie per rispondere all’emergenza.

Quando un cittadino chiama il N.U.E. 112 per un incidente il Centralino Laico potrà attivare rapidamente e contemporaneamente tutte le Forze di Soccorso necessarie a seconda delle informazioni fornite dall’utente. Sul posto giungeranno l’Ambulanza, le Forze Dell’Ordine e se necessario i Vigili Del Fuoco per aiutare nel soccorso o mettere in sicurezza l’area del sinistro.

Quali sono i vantaggi del N.U.E. 112?

Aumenta il coordinamento. Tutte le forze necessarie per il soccorso vengono attivate contemporaneamente e con le stesse informazioni poiché tutte le telefonate convergono nel medesimo Centralino e non su Centrali Operative differenti che non comunicano tra loro. Vengono intercettate le chiamate “doppie” dovute alle telefonate di diversi cittadini per lo stesso evento aumentando così l’efficienza di risposta.
E’ più facile da ricordare. Un solo numero è più facilmente memorizzabile, soprattutto dalle categorie più deboli (anziani e bambini). Diminuisce la probabilità di telefonare al numero breve sbagliato aumentando la repentinità dell’arrivo dei soccorsi.
E’ più semplice per gli stranieri. Un numero unico da imparare per i turisti ed in generale per chi visita o viene a vivere nel nostro Paese. Inoltre è già conosciuto da tutti i cittadini Europei poiché è uguale in tutti i Paesi dell’Unione.
E’ l’unico numero (oltre al 9.1.1.) che qualsiasi telefono cellulare può comporre gratuitamente, anche senza scheda SIM, senza copertura del proprio operatore (purché nella zona vi sia segnale di almeno un’altra azienda telefonica) e senza conoscere il codice di sblocco del telefono.

Quali sono i potenziali svantaggi del N.U.E. 112?

Premettendo che per un lungo periodo di tempo dall’inizio della transizione tutti i vecchi numeri brevi di emergenza resteranno contemporaneamente attivi, gli svantaggi saranno pochi e risolvibili tant’è che negli Stati Uniti il sistema funziona da anni e bene. Chiaramente ogni transizione necessita di un periodo di adattamento per correggere gli errori. Nell’estate 2017 il principale problema è stato il sovraccarico dei Centralini dovuto all’enorme numero di chiamate per incendi boschivi e richieste di ambulanze che ha mandato in tilt il sistema. Altre polemiche si sono registrate per presunti ritardi dovuti al passaggio per la “doppia centrale” (prima il centralino laico e poi la centrale competente). Tuttavia il vantaggio portato dal N.U.E. è evidente ed indiscutibile!  

Massimo Agnesi

Diploma di Maturità scientifica. Dipendente della Croce Rossa Italiana dal 2011 con qualifica di Autista Soccorritore. Monitore di Primo Soccorso e Istruttore Trasporto Sanitario e Soccorso in Ambulanza (Titoli rilasciati dalla Croce Rossa Italiana, Regione Veneto - Percorsi formativi riconosciuti dal Coordinamento Regionale Emergenza Urgenza CREU Regione Veneto).

Massimo Agnesi ha 7 articoli e più. Guarda tutti gli articoli di Massimo Agnesi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.